Questa mattina nella Sala della Giunta del Palazzo Comunale di Prato si è tenuta la conferenza stampa di presentazione di “Fango e Sudore, le maglie del Rugby Mondiale”, mostra dedicata allo sport della palla ovale che sarà ospitata nel Cassero Medievale nei giorni dal 14 al 23 settembre.
La conferenza è stata moderata da Claudia Cavaliere, esperta di formazione della Scuola dello Sport del Coni e direttrice della scuola regionale per dirigenti del CSI Toscana, che ha introdotto tutti i rappresentanti delle autorità politiche e sportive: Matteo Grazzini, Assessore allo Sport del Comune di Prato, Massimo Taiti, presidente del Coni di Prato, Corrado Mattoccia, curatore del Museo del Rugby, Marco Bertocchi, delegato provinciale di Prato della Federazione Italiana Rugby, Gianluca Ermanno, vicepresidente regionale del Csi e in rappresentanza anche del comitato provinciale di Prato ed Elisabetta Faggi, responsabile settore educazione fisica dell’Unione Scuole Pratesi.
La manifestazione arriva nella nostra regione dopo aver toccato le città di Milano, Parma, Roma, Treviso, Benevento, Agropoli (Salerno), L’Aquila, Trieste e Sora (Frosinone) e sarà un’appendice sportiva al Settembre Pratese, insieme al Gran Premio Industria e Commercio di ciclismo, che si correrà domenica 16 sulle strade della nostra città ed alla prima giornata del Campionato di Eccellenza di rugby, che vedrà I Cavalieri Prato esordire in casa allo stadio Chersoni di Iolo.
L’esposizione di maglie e cimeli appartenenti alla storia del rugby del museo che ha sede a Colleferro (Roma), è dedicata a tutti gli appassionati pratesi della palla ovale, ma non solo, in quanto la presenza di cimeli di importanza mondiale (come la maglia del capitano della nazionale sudafricana John Smit e quella del neozelandese Kevin Mealamu) si pone come fine quello di far conoscere agli amanti dello sport in generale una disciplina sportiva che nella nostra città è già in grande crescita.
Il Csi, che insieme al Coni ha lanciato un concorso per i bambini delle scuole intitolato “Una palla ovale per uno sport che vale”, sottolinea il suo legame con il rugby in termini di valori condivisi, promuovendo il progetto di “Agonismo Etico” che ben si sposa con uno sport come il rugby. Inoltre, a rimarcare questa relazione, di recente è stato firmato un patto associativo” tra il CSI nazionale e la Federazione Italiana Rugby finalizzato alla promozione di un progetto di vita e di sport dal titolo emblematico: “Rugby negli oratori”.
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