Una folla allegra e colorata, composta da oltre un centinaio di ragazzi delle parrocchie della nostra provincia, domenica 17 novembre si è ritrovata, fin dal primo pomeriggio, presso l’Oratorio cittadino di S. Anna per partecipare alla prima edizione del torneo “Coppa Vescovo Franco”, organizzata dall’Ufficio della Pastorale dello Sport della Diocesi insieme al comitato Csi di Prato. Una vera e propria festa dello sport, dove le squadre formate per l’occasione da ragazzi dai dieci ai dodici anni si sono sfidate per la conquista dell’ambito trofeo all’insegna del gioco, del divertimento e del fair play sotto gli sguardi di una nutrita schiera di genitori e accompagnatori che hanno plaudito a più riprese alla bravura dei ragazzi sia fuori che dentro il campo. L’evento, realizzato grazie a Don Waldemaro Kowalczuk, direttore dell’Ufficio per lo Sport e neo consulente ecclesiastico del Csi e grazie al presidente del Centro Sportivo Italiano, Daniele Paoletti, ha voluto, così, celebrare il primo anno di permanenza del Vescovo Franco Agostinelli a Prato attraverso lo sport vissuto e praticato con gioia e con semplicità, senza troppe sovrastrutture, per il piacere di stare insieme e condividere una domenica diversa, conoscendo nuove persone e proponendo un’esperienza a misura di bambino, correndo dietro ad un pallone in allegria.
Le squadre che si sono affrontate per la conquista della finale sono state ben dodici e le parrocchie presenti hanno rappresentato un po’ tutta la diocesi provenendo da quasi tutti i vicariati, ecco l’elenco completo: S. Maria a Capezzana, Gesù Divin Lavoratore, Regina Pacis S. Lucia, S. Leonardo a Gamberame, S. Rita a Fontanelle, S. Caterina d’Alessandria a Carmignanello, S. Silvestro a Tobbiana ed una nutrita presenza di ragazzi dell’Oratorio di S. Anna provenienti dalle parrocchie del centro storico. I giovani atleti, dopo qualche raccomandazione da parte di Don Waldemaro e un “in bocca al lupo” corale, si sono subito impegnati al massimo nel gioco, dimostrando buone capacità calcistiche e facendo divertire i presenti convenuti. Dopo le fasi eliminatorie, le squadre che hanno guadagnato le semifinali sono state quelle delle parrocchie di Gamberame, di S. Lucia e di Capezzana, insieme alla compagine dell’Oratorio di S. Anna. Al termine degli scontri ad eliminazione diretta, nei quali ci si giocava il posto per la finale, il risultato sul campo ha dato ragione alla squadra di Capezzana ed a quella di Gamberame, che si sono affrontate nell’attesa finale di fronte al Vescovo Agostinelli, sopraggiunto per salutare i giovani atleti e premiare con la coppa a lui intitolata i vincitori del torneo. Ad aggiudicarsi la coppa e a riceverla dalle mani del Vescovo, sono stati i ragazzi di Don Maggini (ex consulente del Csi), anche lui in panchina per seguire la squadra della parrocchia di S. Maria a Capezzana che, dopo una bella e combattuta partita contro i bravi giocatori della parrocchia di S. Leonardo a Gamberame, sono riusciti a portare a casa il risultato più importante tra urli di gioia ed espressioni di felicità di tutti i tifosi presenti.
L’iniziativa ha avuto un grosso successo ed è stata l’occasione per proporre ai giovani delle nostre parrocchie (ma anche agli adulti) un modo di divertirsi e di fare sport che non sempre viene tenuto nella giusta considerazione. “Attraverso questo semplice torneo – dice Don Waldemaro – abbiamo cercato di riavvicinare le famiglie ad un modo di vivere lo sport che mette al primo posto la persona, alla luce dei valori cristiani e degli obiettivi che anche il Csi segue nelle sue iniziative, e mi sembra che ci siamo riusciti!”. Per Daniele Paoletti, invece, “Giocare per credere, il motto che ci ha accompagnato, come Csi, negli ultimi anni, in questa occasione si è potuto vedere concretizzato durante le partite giocate dai ragazzi e dalla gioia e dall’atmosfera che chiunque ha potuto vivere sia in campo che fuori”.
Un ringraziamento speciale va a S.E. Monsignor Vescovo, Franco Agostinelli, che fin da subito si è mostrato disponibile ed entusiasta all’idea del torneo e che ha seguito da vicino tutte le fasi della preparazione e della realizzazione dell’evento.
Per il futuro sono previste altre iniziative simili che vedranno coinvolte le parrocchie in un percorso virtuoso che, ci auguriamo, possa portare buoni frutti per tutti, a partire dai giovani partecipanti coinvolti.
Gianluca Ermanno
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